L’Operatore Ayurvedico

Siate di aiuto.
Vivete per essere una benedizione per gli altri.

Swami Satyananda Saraswati

La figura dell'Operatore Ayurvedico

L’operatore ayurvedico è definito nei testi antichi con il termine Upāsthata ovvero colui che sta vicino, accanto al paziente ( “upā”  significa “vicino a” e “sthata” significa “colui che sta”).

È quindi la persona che assiste il paziente attraverso i trattamenti ayurvedici in autonomia o, a seconda dei casi, in collaborazione con il Medico ayurvedico.

I trattamenti ayurvedici agiscono sull’intera personalità umana sia essa fisica, mentale, emozionale, energetica, psichica e spirituale.

I trattamenti comprendono massaggi, colature di oli medicati, impacchi e cataplasmi.
Si usano olii medicati secondo antiche e originarie ricette, polveri, ma anche latte, ghee etc..

Per ogni persona il trattamento viene eseguito dopo aver considerato la natura individuale e le esigenze specifiche del momento, alcuni trattamenti possono essere effettuati solo su prescrizione medica.

La sostanza da utilizzare, il numero di trattamenti da eseguire e la frequenza dipendono dalla necessità individuale.